New Tuscia | 4 gennaio 2020
Una Tournée di successo con Dvorak e Rossini M°Hossein Pishkar alla bacchetta

Grande successo per la Tournée di Capodanno dell’Orchestra Filarmonica Vittorio Calamani che ha registrato un affluenza di pubblico di circa 1.150 persone. L’Orchestra, nata lo scorso agosto a Configni (Rieti) e diretta dal M°Hossein Pishkar ha portato in scena le Danze Slave di Dvorak e l’Ouverture del Guglielmo Tell di Rossini esibendosi in quattro teatri: il 29 dicembre al Vespasiano di Rieti, il 30 dicembre al Teatro Secci di Terni, il 1 gennaio al Comunale di Todi e il 2 gennaio all’Unione di Viterbo.

Per il Gran Concerto di Capodanno a Todi si sono eseguite, inoltre, arie tratte da opere di Puccini e Verdi che hanno visto protagonisti il soprano Sarah Tisba e il tenore Riccardo Rados.

La tournée è stata possibile grazie al sostegno di Aisico Srl del mecenate Ing. Stefano Calamani il quale, insieme alla Direttrice Artistica Anna Leonardi, hanno fondato l’Orchestra Filarmonica under35 formata da musicisti professionisti, all’interno di un progetto pluriennale  e continuativo (Festival della Piana del Cavaliere)  il cui scopo è quello di tornare ad investire nella cultura, nei giovani e nella musica, incoraggiando un approccio al patrimonio culturale del paese.

L’attività dell’OFVC, che sebbene sia formata da giovani talenti non si classifica tra le orchestre giovanili ma piuttosto come una Filarmonica appieno,  vuole qualificarsi come portatrice di un contributo positivo al patrimonio culturale regionale ed italiano e farsi promotrice di una crescita sociale e culturale di cui il paese necessita.

Condividere cultura, portare bellezza attraverso la musica in città in cui non è scontato ascoltare un concerto sinfonico, in città in cui i teatri faticano a stare aperti, riportare quest’arte in un territori in cui si sta perdendo è questo l’obiettivo dell’Orchestra e dell’Associazione Festival della Piana del Cavaliere.

Tusciatimes | 3 gennaio 2020
Grande successo dell’Orchestra Filarmonica “Vittorio Calamani” al Teatro dell’Unione

Con più di 50 giovani e talentuosi musicisti, l’Orchestra Filarmonica “Vittorio Calamani”, diretta dal Maestro Hossein Pishkar, ha coinvolto ed entusiasmato il pubblico del Teatro dell’Unione con il concerto sinfonico di inizio anno, promosso da Comune di Viterbo e ATCL – Associazione Teatrale fra i Comuni del Lazio, presentando un piacevole programma con pezzi di altissimo livello, tutti suonati con gran maestria, passando dalle melodie popolari delle Danze slave di Antonin Dvořák (1841-1904) all’Ouverture dell’opera Guglielmo Tell di Gioachino Rossini (1792-1868). Un tripudio di note e di applausi a scena aperta.

CORRIERE DI VITERBO

Media & Sipario | 2 gennaio 2020
L'anno 2020 del Teatro Unione di Viterbo si apre in note, tastiera e bacchetta

[..] Il concerto viterbese è il quarto della prima tournée di Capodanno della "giovanissima" (l'orchestra si è formata nel maggio di quest'anno ed ha debuttato il 14 agosto) compagine artistica di Configni. Il programma di sala prevede l'esecuzione di partiture di Antonin Dvorak (Danze Slave op. 64 e op. 72) e Gioacchino Rossini (Ouverture del Guglielmo Tell). Molta curiosità per questa nuova avventura musicale che si propone di "dare ai giovani musicisti la possibilità di mettere in pratica la propria professionalità in un ambiente adeguato e stimolante".

La tua Etruria | 2 gennaio 2020
Ancora grande musica all'Unione

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