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Biografia e storia dell'Orchestra Filarmonica Vittorio Calamani

L’Orchestra Filarmonica Vittorio Calamani, fondata nel 2019 e residente del Teatro Mancinelli di Orvieto (TR), ha collaborato con numerose stagioni e Festival italiani stranieri come Ravenna Musica per il Teatro Alighieri di Ravenna, Emilia-Romagna Festival, Accademia Musicale Chigiana, Est Ovest Festival di Torino, Antecedente Stagione concertistica, Orvieto Festival della Piana del Cavaliere, Istituto Italiano di Cultura di Edimburgo, Teatro Ilija Kolarac di Belgrado. È stata diretta da direttori di fama nazionale e internazionale che l’hanno accompagnata in molteplici repertori, dal barocco al classico, dal moderno al contemporaneo come Tito Ceccherini, Hossein Pishakar, Pasquale Corrado, Diego Ceretta. Ha collaborato con solisti e interpreti come Giuseppe Gibboni, Carolin Widmann, Maurizio Baglini, Anssi Karttunen, Massimo Mercelli, Guido Barbieri, Michele Marco Rossi. Hanno scritto per l’orchestra Salvatore Sciarrino e Alessandro Solbiati insieme a giovani e promettenti compositori e compositrici come Daria Scia, Michele Sarti, Beste Özçelebi, Livia Malossi Bottignole. L’orchestra nasce con la volontà di riunire i migliori talenti italiani in una compagine che pone come base fondante delle sue attività la qualità artistica. L’attività dell’Orchestra Filarmonica Vittorio Calamani, sebbene sia formata da giovani talenti, non si classifica tra le orchestre giovanili ma come un’orchestra professionale. Vuole qualificarsi come portatrice di un contributo positivo al patrimonio culturale regionale ed italiano e farsi promotrice di una crescita sociale e culturale di cui il paese necessita. Il progetto vuole incoraggiare una fruizione del patrimonio culturale e musicale più accessibile, creando innumerevoli opportunità e produzioni. Grande attenzione è rivolta ai compositori d’oggi, strumento di confronto con la modernità e con il passato. La residenza al Mancinelli è importante non solo per la città umbra ma anche per l’intera regione, tuttora sprovvista di un’orchestra sinfonica stabile. 

L’Orchestra Filarmonica Vittorio Calamani ha fatto il suo debutto il 14 agosto 2019 sotto la guida del giovane e talentuoso direttore iraniano Maestro Hossein Pishkar con un meraviglioso concerto sinfonico realizzato in piazza XX Settembre a Configni. Questo evento, che ha visto eseguite la Sinfonia 89 di Haydn e la Sinfonia 4 di Schumann, ha rappresentato la fine della III edizione del Festival della Piana del Cavaliere e l’inizio dell’attività musicale e artistica dell’OFVC, registrando una presenza record di più di 400 persone e un successo di pubblico e di critica davvero degno di nota. L’orchestra nasce proprio sotto la spinta dell’Associazione Festival della Piana del Cavaliere che nel suo terzo anno di attività si è concentrata nella realizzazione di un progetto orchestrale. 

L’Orchestra Filarmonica under35 si è formata tramite regolari audizioni tenutesi nel mese di maggio 2019 ed è composta da musicisti professionisti.  

Lo scopo dell’orchestra è quello di tornare ad investire nella cultura e nella musica. L’attività dell’OFVC sebbene sia formata da giovani talenti non si classifica tra le orchestre giovanili ma piuttosto come una Filarmonica appieno. Vuole qualificarsi come portatrice di un contributo positivo al patrimonio culturale regionale ed italiano e farsi promotrice di una crescita sociale e culturale di cui il paese necessita. Tra gli obiettivi c’è senz’altro quello di dare l’opportunità a musicisti professionisti di perfezionarsi nell’ambito orchestrale e al tempo stesso di realizzarsi nell’ambito lavorativo. L’orchestra ha preso vita grazie al suo fondatore, l’Ing. Stefano Calamani che per primo, insieme alla sua azienda AISICO e alla direttrice artistica Anna Leonardi, ha creduto fortemente in questo progetto. 

 

 

 

 

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ANNA LEONARDI – DIRETTORE ARTISTICO

Oboista e corno inglese dell'Orchestra Luigi Cherubini diretta dal Maestro Riccardo Muti. Ha compiuto gli studi musicali presso l’Istituto Superiore di Studi Musicali “G. Briccialdi” di Terni con il Maestro Andrea Mion. Successivamente consegue il Master in Music Performance presso l'università della Svizzera Italiana con il massimo dei voti e la lode. Ha studiato Direzione d’Orchestra dal 2012 sotto la guida del Maestro Ennio Nicotra e dal 2011 al 2013 è assistente alla direzione dell’Orchestra FAO Staff Coop della quale ha seguito anche la direzione artistica. Dal 2013 ricopre il ruolo di Primo Oboe e Corno Inglese presso il Teatro Lirico Sperimentale di Spoleto e collabora con numerose orchestre quali: Orchestra del Maggio Musicale Fiorentino, Orchestra La Verdi di Milano, Orchestra Sinfonica Abruzzese, Orchestra del Teatro Olimpico di Vicenza. Dal 2017 è direttore artistico del Festival della Piana del Cavaliere e dal 2019 dell’Orchestra Filarmonica Vittorio Calamani.

MARTA BALZAR – RESPONSABILE UFFICIO STAMPA

Laureata a Roma in lettere classiche e specializzatasi poi in Beni Archeologici all’Università degli Studi di Milano, ha proseguito la sua attività in ricerca universitaria, scavi archeologi, visite guidate e l’insegnamento di materie umanistiche. Successivamente, dopo un Master svolto presso l’università di Tor Vergata in Musealizzazione dei beni archeologici ha indirizzato il suo lavoro sull’organizzazione di eventi culturali. Negli anni ha raccolto significative esperienze lavorando per il prestigioso Premio letterario Grinzane Cavour di Torino, con mansioni inerenti la pianificazione di progetto e la comunicazione. Ha svolto un ruolo analogo presso la Fondazione Ducci in qualità di Responsabile del Settore Arte, avendo cura dell’esposizione e dell’organizzazione delle mostre della stessa Fondazione. Dal 2017 è responsabile del coordinamento del Festival della Piana del Cavaliere, curando la mostra dedicata ogni anno al vincitore del Manifesto del Festival. Dal 2019 è responsabile del coordinamento dell’Associazione Orchestra Filarmonica Vittorio Calamani, della quale è Responsabile Ufficio Stampa dal 2021.

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